Alberto Girotto

Il dott. Alberto Girotto è Chirurgo Specialista in chirurgia protesica robotica ed artroscopia del ginocchio ed opera presso la Clinica Diaz.

 

 

Esperienze professionali

Il Dr. ALBERTO  GIROTTO e’ nato a Padova il 28 Marzo 1959 e si e’ laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Universita’ di Padova . E’ iscritto all’ Ordine dei Medici e Chirurghi della Provincia di Padova  (  iscrizione all’Albo  n°6727 )
Ha svolto la sua attivita’ in Chirurgia Ortopedica,  fino al 1994,  come Collaboratore del  Prof . Antonio Volpe presso la II Clinica Ortopedica dell’ Universita’ di Padova maturando esperienza nella   Chirugia del Piede e nella Chirurgia Protesica dell’Anca.
Dal 1994 ad oggi, esercita  l’attivita’ di Chirurgo Ortopedico , specializzato in Chirurgia del Ginocchio, con il  ruolo di Aiuto Primario presso l’ “Unita’ Operativa di Chirurgia del Ginocchio e Artroscopia “ del Policlinico di Abano Terme – Presidio Ospedaliero A.S.L.  16 , diretta dal Dr.  Roberto Nardacchione.

Dal 2020 è il Referente per la Chirurgia Protesica di Ginocchio ad Alta Complessità.

Parallelamente alla attivita’ chirurgica, dal 2003 al 2010 ha inoltre  ricoperto   il ruolo di Primario del Servizio di Riabilitazione Ortopedica Postoperatoria del Policlinico di Abano Terme , indirizzata alla rieducazione  funzionale del Paziente operato di protesi di ginocchio e anca, utilizzando e affinando moderne  metodiche di riabilitazione accelerata in grado di garantire un rapido ritorno alla autonomia nelle comuni attivita’quotidiane.

Il Dr.Alberto Girotto esegue annualmente un elevato numero di interventi chirurgici al ginocchio.
In particolare dal 2001 ad oggi,  ha eseguito , come primo operatore,  oltre 4800 interventi di protesi di ginocchio (Report 2020: 305 impianti protesici). Gli interventi con protesi totale o parziale (monocompartimentale) vengono eseguiti, dopo la scelta chirurgica personalizzata, con metodica tradizionale, metodica robot-assistita con sistema MAKO RIO o metodica di “navigazione computerizzata” con sistema “ZIMMER-MIRO'”.

Per quanto riguarda la Chirurgia Artoscopica di Ginocchio e la Traumatologia dello Sport, esegue abitualmente interventi chirurgici indirizzati al trattamento della patologia meniscale o cartilaginea e delle lesioni legamentose, sia con tecnica di ricostruzione legamentosa mediante innesto di trapianti tendinei autologhi sia con tendini da donatore o con innesto sintetico tipo Lars.

Gli interventi in regime convenzionato con il SSN vengono eseguiti presso il Policlinico di Abano Terme.
Gli interventi in regime privato vengono effettuati presso la Casa di cura Diaz a Padova.

Le protesi possono essere di due tipi: parziali monocompartimentali (per il compartimento mediale interno, per il compartimento laterale e la femoro rotulea) o totali.
Dal 2010, effettua  la protesizzazione parziale monocompartimentale con metodica robot – assistita dedicata, mediante studio preoperatorio con TAC tridimensionale personalizzata  alle caratteristiche individuali del ginocchio da operare.
Il dr Girotto esegue anche la protesizzazione totale con metodica robot assistita.

L’intervento di Protesica Robot Assistita permette al chirurgo di operare con estrema precisione e in modo meno invasivo, garantendo al paziente migliori risultati in termini di ripresa della autonomia e controllo del dolore.
Quando sono stabilite le indicazioni cliniche chirurgiche, si procede con l’acquisizione di una Tac tridimensionale.
A questo punto il chirurgo, grazie al sofisticato software messo a disposizione per la protesica robotizzata, può “virtualmente” e con altissima precisione, posizionare la protesi utilizzando le immagini tridimensionali della Tac quando ancora il paziente è in fase di preparazione.
In sala operatoria l’intervento viene eseguito interfacciando l’immagine TAC tridimensionale con il sistema computerizzato collegato al robot, permettendo con questa nuova tecnica chirurgica di riprodurre fedelmente il posizionamento preimpostato.

La tecnica Robotica garantisce quindi accuratezza e massima precisione chirurgica, riducendo sensibilmente i rischi legati all’insidiosità tecnica del tipo di intervento.
Questa tecnica infine allarga la fascia d’età dei pazienti, anche sportivi, a cui proporre una soluzione di tipo protesico, riduce i giorni di ricovero – dopo solo poche ore il paziente ritorna a camminare – e permette, attraverso uno specifico protocollo riabilitativo precoce (Protocollo Post-Operatorio/Riabilitativo “FAST TRACK”), di ritornare velocemente alle normali attività quotidiane.

Quando indicato, nel trattamento della patologia cartilaginea, esegue infiltrazioni endoarticolari con ACIDO JALURONICO, PRP-FATTORI DI CRESCITA e CELLULE STAMINALI.

E’  relatore a numerosi Congressi Nazionali e Internazionali Ortopedici ed e’ autore di numerose pubblicazioni scientifiche in materia ortopedica e riabilitativa.