Terapia del dolore
IL CENTRO DELLA TERAPIA DEL DOLORE IL DOLORE TRATTATO COME SINTOMO DI MALATTIA ORGANICA E COME DISTURBO FUNZIONALE COMPLESSO.
Informazioni generali
Nei pazienti con dolore, sia esso acuto o cronico, l’approccio alla cura viene spesso ritardato poiché si ritiene che lo stato di sofferenza dipenda da fattori non soltanto fisiologici ma anche psicologici ed etici.
In Casa di Cura Diaz, il Centro della Terapia del Dolore non tratta il dolore unicamente come mero sintomo di una malattia organica bensì come disturbo funzionale complesso, nella cui diagnosi entrano in gioco molteplici fattori.
Attualmente la maggior parte delle patologie dolorose si combattono con terapie farmacologiche, in altri casi si può far ricorso a tecniche più complesse o all’integrazione di medicine non convenzionali.
Pur rimanendo i farmaci elementi fondamentali della terapia del dolore, si deve ammettere che una maggiore attenzione alla soggettività, al paziente nella sua globalità e alle sue risorse potrebbe rivelare potenzialità terapeutiche insospettabili. Se poi si collega il concetto di dolore a quello di salute adottato dall’OMS da oltre mezzo secolo, si deve riconoscere che l’approccio meccanicistico al dolore in sè, non è per definizione in grado di produrre un beneficio adeguato.
Il Centro della Terapia del Dolore della Casa di Cura Diaz tratta patologie croniche come cefalee a grappolo e dolori cervicali e lombari, sia con terapie ambulatoriale che con chirurgia neurologica e ricoveri medici specialistici.
Abbinata alla terapia farmacologica si effettuano anche sedute di agopuntura e ipnosi, spesso adottate in forma complementare alla terapia tradizionale, ma anche come alternativa a chi abbia già sperimentato le terapie tradizionali.
Agopuntura
La medicina tradizionale cinese (MTC) e la medicina occidentale sono due mondi profondamente diversi con linguaggi e paradigmi diversi, che studiano la patologia umana da prospettive diverse e elaborando quindi terapie diverse.
Oggi le evidenze scientifiche sono ormai tali da poter considerare l’agopuntura non più come una terapia “alternativa” irrilevante o di secondaria importanza ma come la tecnica di prima scelta nella terapia di questo disturbo, per la sua dimostrata efficacia associata all’assenza pressoché completa di effetti collaterali.
Oltre alle cefalee l’agopuntura è indicata in tutta la terapia del dolore muscoloscheletrico (ad es. dolore cervicale, lombosciatalgia, periartriti scapolo-omerali), in molte nevralgie, come quelle trigeminali, nel dolore temporo-mandibolare e orofacciale cronico; ha inoltre un utile applicazione nei disturbi d’ansia (ad es. ansia generalizzata, attacchi di panico), negli stati ansioso-depressivi e nell’insonnia.
Ipnosi
L’ipnosi è stata per oltre due secoli erroneamente associata a meccanismi oscuri (sconfinanti nella parapsicologia) e fenomeni negativi (quali la falsa idea della nevrosi sperimentale, della capacità di irretire le persone, della suggestionabilità e della perdita di controllo).
Al contrario l’ipnosi è un’attività mentale intenzionale, che richiede una mente valida e la capacità di mantenere l’attenzione nel compito ipnotico; l’ipnosi è una tecnica in grado di aumentare la capacità di rielaborare e ristrutturare i problemi e potenziare le capacità di controllo del soggetto rispetto alla coscienza e alla volontà ordinarie, presenta inoltre interessanti e profonde connessioni con le tecniche di meditazione (Facco, 2014). In accordo con Erickson, «l’ipnosi è sempre autoipnosi» (essendo una facoltà del soggetto e non un presunto potere dell’ipnotista).
In conclusione, l’ipnosi è oggi una tecnica ben definita, efficace, ed è da considerare una forma di terapia assolutamente efficace in ambito medico, odontoiatrico e psicoterapeutico. La possibilità di utilizzare le potenzialità dell’immaginazione rende possibile interventi psicoterapeutici efficaci in tempi nettamente più brevi di quelli richieste da altre forme di psicoterapia, mentre la sua capacità di modulare l’attività somatica, neurovegetativa, l’ansia e la percezione del dolore ha aperto interessanti prospettive nella terapia non farmacologica di molti disturbi e nella sedazione in ambito medico ed odontoiatrico.